Sante, Broekaert e Breithaupt: il venerdì del SalTo

Vi presentiamo di seguito gli appuntamenti che venerdì vedono per protagonisti i nostri autori al Salone del Libro di Torino.
Venerdì 16 maggio alle ore 11:30 in Sala Bianca
Fritz Breithaupt presenta Il cervello narrativo (Castelvecchi, trad. Beatrice Sensini)
Breithaupt esamina gli effetti benefici che le narrazioni hanno sul nostro cervello, tra telefoni senza fili, fiabe dei fratelli Grimm e pettegolezzi quotidiani da ufficio. Le più recenti scoperte delle neuroscienze sembrano fondare una nuova idea di uomo: l'homo narrans.
Alle ore 17:15 presso lo Spazio Paesi Bassi Joël Broekaert presenta Una storia del mondo in dieci legumi (+ due) (Sonda, trad. Monica Baldelli & Alessandra Chiappini)
modera l'incontro Pietro Sorace
Spesso sottovalutati, questi semi hanno nutrito civiltà, sostenuto rivoluzioni e influenzato imperi. Con curiosità e stile narrativo, Joël Broekaert ci guida in un viaggio ricco di aneddoti e scoperte sorprendenti.
Alle ore 17:15 in Sala Bianca
Lucy Sante presenta Io sono lei. Storia della mia transizione (NN Editore, trad. Anna Mioni)
in dialogo con Claudia Durastanti
La transizione di genere vissuta a sessantasette anni da Lucy Sante, una delle più grandi intellettuali americane. Il racconto di un presente in cui il percorso è diventato scelta e definizione del sé, ma anche una rilettura del passato, alla luce di una consapevolezza che ha attraversato un’intera vita, dall’adolescenza agli anni della leggendaria scena artistica e letteraria di New York, tra Jean-Michel Basquiat, Paul Auster e Martin Scorsese.
Segnaliamo che Io sono lei è anche tema della presentazione di giovedì alle ore 14:45 presso il Bosco degli Scrittori: NN Editore presenta Le Perenni, una nuova collana dedicata a racconti in prima persona su vite e corpi, su esperienze e ricordi, su passioni, desideri e fragilità. Io sono lei è un’Asclepia syriaca, detta “Milkweed” o pianta dei pappagalli ed è il libro che inaugura la serie.